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STAGIONE 2
CAMPAGNA NARRATIVA

ASTRA
CARTOGRAPHICA

PUNTI FAZIONE



IMPERIUM

1 PUNTI

XENO

3 PUNTI

CHAOS

1 PUNTI

OBIETTIVI DI STAGIONE

ATTIVARE IL MANUFATTO
 
"REDACTED"
 
"REDACTED"
 

VIVI LA CAMPAGNA

SEGUI L'AZIONE NARRATIVA

ASTRA CARTOGRAPHICA è una CAMPAGNA NARRATIVA aperta a tutti i soci LIUT interessati.

La CAMPAGNA NARRATIVA è pensata per essere portata avanti senza soluzione di continuità, andando ad incrementare le abilità del proprio KILL TEAM, in ogni STAGIONE.

Narrativamente, la storia è portata avanti dal TECHNICUS (ovvero colui che porta avanti la narrazione della campagna, di stagione in stagione), in base all’esito delle varie partite.

FAI EVOLVERE IL TUO TEAM

GUADAGNA ESPERIENZA E RICOMPENSE

In ASTRA CARTOGRAPHICA i tuo Kill Team possono evolvere, guadagnando, di volta in volta, esperienza, equipaggiamenti rari o altri bonus.

La CAMPAGNA NARRATIVA permette ai Kill Team di aumentare le loro prestazioni e la loro potenza di fuoco portando a termine obiettivi specifici della campagna o altre azioni mirate.

A fine stagione, al vincitore di ogni classifica (FAZIONE, CAMPAGNA, NARRAZIONE) il TECHNICUS garantisce un bonus per la stagione successiva, assegnandone casualmente uno fra quelli possibili. I bonus di FAZIONE e CAMPAGNA sono cumulabili e possono essere utilizzati nelle stagioni successive ma una volta utilizzati non sono più disponibili.

I bonus di NARRAZIONE, invece, sono equipaggiamenti rari che i Kill Team possono conservare ed utilizzare nelle stagioni successive.

STAGIONE 2

“VICTORY NEEDS NO EXCUSE. DEFEAT ALLOWS NONE.”

Le forze del Chaos hanno raggiunto la "Spear of Lostron" del Rogue Trader Ratibor Smaarn e ne hanno penetrato le difese. L'equipaggio al comando al servizio del Rogue Trader ha combattuto con grande onore ed ha difeso la nave con qualunque mezzo. Ma tutto è stato vano. I Rebeliones Benedicti, infatti, con al seguito gli operativi del IIIrd Blood, sono riusciti a mettere le mani sul manufatto a bordo del vascello, capace di creare a comando delle piccole connessioni istantanee fra due punti dello spazio normale utilizzando il Warp come condotto di trasferimento della materia. L'equipaggio della "Spear of Lostron" ha tentato invano di impedire che il Chaos lo attivasse ma è stato tutto inutile. Gli operativi sono riusciti ad allineare il dispositivo che, immediatamente, ha fatto "saltare" la nave, con tutti i presenti, verso una nuova destinazione.

Raggiunta la nuova regione di spazio, quel che restava dell'equipaggio agli ordini del Rogue Trader ha iniziato una strenua lotta senza quartiere con le forze del Chaos. Ratibor Smaarn ha così ordinato che la nave saltasse un'ultima volta nel Warp e poi attivasse l'autodistruzione, così da evitare che il manufatto potesse cadere in mani sbagliate. Durante il salto Warp la nave, ferocemente danneggiata dallo scontro, è andata fuori rotta, uscendo dal Warp in una regione di spazio sconosciuta e, apparentemente, dopo un lungo lasso di tempo. Per l'equipaggio e le forze del Chaos il viaggio è stato quasi istantaneo ma per il resto dell'universo sono passati otto lunghi mesi.

Da abile stratega qual è, il Rogue Trader Ratibor Smaarn ha ordinato al suo equipaggio di asserragliarsi attorno all'area del manufatto e di sfruttare i danni strutturali della nave per separare il nemico dall'obiettivo. In un'azione disperata e sfruttando i danni alla propria nave Ratibor Smaarn ha ordinato quindi di far saltare alcune delle dorsali strutturali.

Con i propulsori danneggiati per lo scontro e dal salto disallineato nel Warp, la "Spear of Lostron" si è spezzata in due, restando avvinghiata alla gravità di un pianeta poco distante. I due tronconi della nave hanno iniziato ad orbitare attorno al pianeta, finendo per schiantarcisi contro dopo qualche tempo. Ratibor Smaarn è riuscito così a salvaguardare il manufatto dalle forze del Chaos anche se il tempo, ormai, è agli sgoccioli e il nemico è sempre più sulle loro tracce.

In tutti questi mesi le forze Imperiali, Xeno e del Chaos hanno continuato a sondare la Galassia alla ricerca della nave e del suo manufatto, ignorando che questa sia giunta in una regione della Galassia abbandonata a se stessa da tempo immemore. Ma ora, dopo tutti questi mesi, qualche voce sussurrata nell'ombra, parla di una nave comparsa dal nulla e precipitata su un pianeta lontano e insondabile.

La corsa al manufatto e alla sua potenza, dunque, continua.

VOX LOG

IL RESOCONTO DEGLI EVENTI DI QUESTA STAGIONE

Seguendo una delle tante tracce sparse sui sensori di bordo, la Rogue Trader Hallelujah Verknallis ha portato la propria nave, la Metallus Mortis, in un'orbita alta di un pianeta che, una volta, vantava un'evidente e florida civiltà imperiale ora implosa sotto il peso del proprio ego. Inviato sul pianeta il suo kill team, i Rats of Carpesto, questo ha iniziato ad investigare su alcune dicerie ascoltate in qualche lugubre vicolo di qualche lurida città alveare. Cercare gli archeotech era interessante, certo. Mettere le mani su qualcosa di più succulento è un obiettivo molto più ghiotto per un Rogue Trader.. Colto alla sprovvista da un attacco di pelleverde i Rats hanno incrociato le loro armi in una battaglia senza esclusione di colpi che ha portato ad una vittoria per le forza dell'Imperium non così larga ma sufficiente e respingere l'avanzata degli xeno in quella porzione di territorio. La battaglia, comunque, non è stata vana: a bordo della Metallus Mortis Hallelujah Verknallis ha potuto verificare che almeno uno dei sussurri che aleggiano in quel settore è vero: un forte segnale elettromagnetico è presente in zona. Possibile che sia di quella nave di cui tutti parlano?

Nel cuore di un pianeta sconosciuto, avvolto da nebbie tossiche e illuminato da una luce pallida proveniente da lontane stelle giace in un sonno profondo, fatto di tentacoli e protoplasma, un parassita cosmico votato a divorare e distruggere. Un nido Tiranide. Il silenzio è spezzato da uno schianto titanico, un frastuono che fa tremare il terreno. Una gigantesca nave, proveniente da chissà quale parte dell'infinito, si è schiantata sulla superficie del pianeta, squarciando la crosta e rilasciando una tempesta di detriti infuocati. L'impatto agisce come una sveglia crudele, risvegliando il nido dal suo sonno millenario. Grazie a questo evento, forze di Arlecchini, i Crimson Circus, e i Tiranidi, soprannonimati Consuming Heralds, inavvertitamente, si sono scontrate presso uno strategico stabilimento di rifornimento dei Cavalieri Imperiali. Entrambe le squadre erano in rotta verso il luogo dello schianto della Spear of Lostron, ignare della presenza nemica nel loro percorso. La prima fase della battaglia è stata caratterizzata da un incontro a sorpresa. I colorati Arlecchini, danzanti attraverso le ombre del settore, sono improvvisamente emersi dall'oscurità mentre gli enormi Tiranidi avanzavano in modo furtivo tra i detriti. L'effetto scenico di questo inatteso faccia a faccia ha creato un momento di stallo, interrotto solo dal fruscio sinistro delle appendici Tiranidi e dai risatine folli degli Arlecchini.

La lotta prosegue senza sosta e con grande determinazione. Molti i kill team coinvolti che, sempre di più, si dimostrano validi strumenti delle forze in gioco per operare con precisione chirurgica, lontano da occhi indiscreti, più attenti alle grandi manovre militari su larga scala. L'eco di una guerra senza fine, dunque, risuona tra le rovine di mondi un tempo fiorenti. Al centro del conflitto, un manufatto, fonte di un potente segnale elettromagnetico, attrae kill team da ogni angolo della galassia. La sua origine avvolta nel mistero e da insolite dicerie, la promessa di potere inimmaginabile che offre è sufficiente per scatenare un'incessante lotta per il suo possesso. Le forze del Chaos, guidate dalla furia impetuosa e dall'astuzia oscura, hanno prevalso sui Black OrkZ Sun in una battaglia che ha lasciato il suolo intriso del sangue degli audaci Kommando.

Altrove, i Crimson Circus, una truppa di Arlecchini le cui movenze in battaglia sembrano danze mortali, hanno dimostrato la loro superiorità contro i Sanctus Venatores, i taciturni marine tattici che hanno incontrato un destino amaro. Queste vittorie non solo hanno rafforzato il potere degli xeno e delle forze del Chaos ma hanno anche segnato il terreno con i simboli della loro dominazione. Non soddisfatti della vittoria da poco ottenuta, i Crimson Circus hanno incrociato la loro strada con i Forge Keepers, formando un'alleanza davvero insolita. Gli Arlecchini e gli Hearthkyn Salvagers hanno orchestrato una vittoria schiacciante contro le forze congiunte imperiali dei Phalanx e dei Sanctus Venatores. I Hearthkyn Salvagers, con la loro conoscenza delle antiche reliquie e il supporto inaspettato degli Arlecchini, hanno dimostrato che anche tra gli innumerevoli conflitti che dilaniano la galassia, possono nascere alleanze improbabili. Questa vittoria non solo ha consolidato il loro controllo sul territorio conteso ma ha anche inviato un messaggio chiaro a tutte le fazioni: che l'ingegno e l'agilità possono prevalere su forza bruta e numeri.

E mentre anche le altre forze in gioco nel grande scacchiere galattico stanno concentrando le proprie forse di precisione in questa regione di spazio, la reale posizione del manufatto resta, ancora, un mistero.

KILL TEAM

IMPERIUM

Teowulf ( FAZIONE PRIMARIA )
Purpura Martyrs "Sicarius"
Purpura Martyrs "Vindicta"
Purpura Martyrs "Trucidator"
Byfrust Bastards
Rats of Carpesto
Krieger ( FAZIONE PRIMARIA )
Sanctus Venatores
Iron Ghosts
Delta-1740
Phalanx
Eddy ( FAZIONE PRIMARIA )
Salamanders Team "Fire Spear"

XENO

Khelthos ( FAZIONE PRIMARIA )
The Twisted Talons
The Consuming Heralds
I Profeti Del Cambiamento Warp
The Vorpal Expedition
Frikkiolo ( FAZIONE PRIMARIA )
Crimson Circus
Roberto
Black Orkz Sun
Krieger
Vengeful Eyes
Zagreo
Zanta Clauz

CHAOS

Roberto ( FAZIONE PRIMARIA )
Black Hellriders
The IIIrd Blood
Zagreo ( FAZIONE PRIMARIA )
Rebeliones Benedicti
Triade
Angeli Custodi

PUNTI CAMPAGNA

IMPERIUM

Teowulf   1
Krieger   0
Eddy   0

XENO

Frikkiolo   3
Khelthos   1
Siponer   1
Roberto   0

CHAOS

Zagreo   1
Roberto   0

PUNTI NARRAZIONE