Differenze

Queste sono le differenze tra la revisione selezionata e la versione attuale della pagina.

Link a questa pagina di confronto

storico [05/03/2019 11:33]
storico [05/03/2019 11:33] (versione attuale)
Linea 1: Linea 1:
 +Per quanto la LIUT nasca come associazione ludica legata in particolare al wargaming fantasy, i nostri soci non hanno mai disdegnato qualche escursione (occasionale o regolare) nei meandri della ricostruzione storica. Una delle cose più importanti da tenere a mente in questo ambito è che, a differenza della maggior parte dei wargame tradizionali che nascono e sono supportati in termini di miniature dalla propria casa produttrice,​ i giochi storici offrono solitamente una scelta più ampia di modelli e scale da utilizzare (d’altronde un oplita sarà sempre un oplita indipendentemente dalla ditta che ne produce la miniatura!),​ quindi ogni gioco è seguito da un’indicazione della scala in cui viene giocato nella nostra associazione. Ecco i giochi che ci appassionano di più al momento.
 +
 +=== De Bellis Antiquitatis – DBA ===
 +Uno dei wargame storici più famosi, vuoi per la semplicità delle regole, vuoi per la moltitudine di “figli” che ha generato nei suoi trent’anni di vita (la prima edizione risale al 1990, mentre l’attuale,​ la terza, è del 2014), DBA è anche uno dei giochi storici a cui la LIUT è più affezionata. Uno zoccolo duro di appassionati,​ specie fra gli “anziani” dell’associazione,​ si riunisce più o meno regolarmente per affrontarsi,​ spesso in grandi battaglie storiche multigiocatore. Il gioco vede contrapposti due eserciti di pari dimensioni (ogni esercito fra i 600 a disposizione che coprono pressoché ogni epoca dell’umanità dal 3000 AC al 1500 DC è composto da esattamente 12 elementi, né più, né meno) ma di diversa composizione. Ogni giocatore durante il proprio turno ha a disposizione 1D6 di ordini da impartire alle proprie truppe per manovrare sul campo di battaglia e sopraffare le unità del nemico secondo un classico sistema “carta/​forbice/​sasso”. L’ultima campagna in associazione risale a un lustro fa, ma scontri singoli e megabattaglie multigiocatore sono ancora abbastanza comuni. Il gioco supporta una grande varietà di scale ma in LIUT prediligiamo la 1/72.
 +
 +===Bolt Action ===
 +Dopo la sua fortunata carriera in Games Workshop, il “nostro” famoso Game Designer Alessio Cavatore si è messo in proprio e una delle sue prime fatiche è Bolt Action, un gioco di battaglie a livello di plotone ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale. La seconda edizione di questo wargame ha visto la luce alla fine del 2016 e ne ha cementato la popolarità. Le meccaniche del gioco non sono particolarmente originali e ammiccano pesantemente all’eredità warhammeristica dell’autore,​ ma una delle sue caratteristiche principali è invece decisamente innovativa: il gioco non si svolge durante una classica serie di turni alternati, ma ogni giocatore ha a disposizione un numero di dadi pari al numero di unità nella propria armata e questi dadi vengono posti all’interno di un sacchetto, una tazza, o un contenitore simile, e poi estratti uno alla volta. Il giocatore a cui appartiene il dado può attivare una delle proprie unità per muovere, sparare, combattere, ecc. e quell’unità non potrà più essere attivata fino all’inizio del turno successivo, cioè finché tutte le unità di entrambi i giocatori non avranno potuto avere la possibilità di eseguire un ordine. L’impossibilità di prevedere chi sarà il prossimo ad agire crea molta tensione intorno al tavolo da gioco e pone anche molti e interessanti dilemmi tattici! La LIUT ha già organizzato diversi tornei di Bolt Action e attualmente in associazione c’è una campagna in corso. Il gioco nasce per utilizzare le miniature in 28mm della casa produttrice,​ ma in LIUT viene giocato in scala 1/72.
 +
 +=== Saga ===
 +Saga è un gioco di schermaglie (anche se per la divisione delle truppe in unità e per le dimensioni delle battaglia che possono vedere coinvolte anche un centinaio di miniature la definizione è abbastanza limitante) ambientato durante i secoli bui dell’Europa settentrionale dell’alto medioevo (l’espansione The Crescent and The Cross invece sposta l’azione lungo le coste del Mediterraneo durante le prime crociate). I giocatori sono rappresentati sul campo di battaglia da un possente condottiero,​ un signore della guerra vichingo, un re franco, un generale bizantino, ecc., e dal suo seguito di guerrieri più o meno affidabili, e devono gestire le risorse a disposizione,​ rappresentate da un numero variabile di dadi, per attivare le proprie unità e/o potenziarle con abilità peculiari della propria fazione: un’unità non può essere attivata se non viene consumato un dado per farlo, e può addirittura essere attivata più volte nel corso di un turno, ma difficilmente si avranno a disposizione abbastanza dadi per attivare tutte le proprie unità e, magari, per scatenare qualche potente tattica della propria battle board: sarà meglio spostare quei lancieri nel bosco per proteggerli dalle frecce nemiche o fargli formare un muro di lance per resistere all’imminente carica della cavalleria avversaria? ​ Grazie a questi frequenti dilemmi da affrontare, una partita di Saga risulta avvincente e tatticamente stimolante. Al momento in LIUT non è ancora stato organizzato alcun evento o campagna di Saga, ma non mancano le partite occasionali. In associazione il gioco è giocato in 28mm.
 +
 +=== Black Powder ===
 +Basato sul sistema di gioco di Warmaster dello stesso autore, Rick Priestley, Black Powder non si può definire meglio che una tenzone fra gentiluomini. Nessun costo in punti per le unità, regole volutamente molto elastiche, accento posto decisamente sul modellismo e sul divertimento “birra e pretzel”, una partita a Black Powder non è uno scontro competitivo fra due generali che tentano di superarsi in strategia, quanto piuttosto un evento sociale, un’occasione per riunirsi (in molti) intorno a un (enorme) tavolo da gioco e schierare (tonnellate di) miniature per tirare qualche dado mentre si beve una birra (o un tè, a seconda delle preferenze). Il periodo coperto va dall’inizio del ‘700 ai primi anni del ‘900, ma altri sistemi di gioco basati sulle stesse regole si occupano delle epoche precedenti, 1500-1700, medioevo ed epoca antica, e una classica partita vede affrontarsi brigate e reggimenti di fanteria, cavalleria e artiglieria durante ricostruzioni di battaglie più o meno storiche. Ogni unità (solitamente rappresentante un battaglione) può ricevere fino a tre ordini a turno dal proprio generale, ma se e quanti ne eseguirà dipende da un tiro di dado: il caos della battaglia e il malfunzionamento delle comunicazioni possono portare a colossali passi falsi, mentre un’intuizione tattica brillante può garantire il successo grazie ad una manovra a sorpresa! Come detto in precedenza, il gioco non si presta a un approccio “competitivo” quindi la LIUT non organizza tornei di Black Powder, ma non mancano i partitoni occasionali. Il periodo di riferimento per l’associazione è quello napoleonico e il gioco viene giocato in 28mm.
 +
 +=== Flames of War & Team Yankee ===
 +L’autoproclamatosi “gioco di miniature della Seconda Guerra Mondiale” è in effetti uno dei wargame storici più famosi e seguiti in tutto il mondo. Le battaglie a livello di compagnia che propone vedono scontri altamente strategici fra unità di fanteria, carri armati, artiglieria,​ aerei e chi più ne ha più ne metta in tutti i teatri bellici della seconda guerra mondiale. La nuova edizione di Flames of War (la quarta, uscita nel marzo 2017) ha snellito decisamente il regolamento del gioco, pur mantenendone la complessità tattica: la battaglia viene affrontata secondo una classica sequenza a turni alternati, e durante il proprio turno il giocatore controlla il morale delle sue truppe e le fa muovere, tirare ed assaltare le posizioni nemiche, ma i fattori come l’addestramento,​ la disciplina e gli equipaggiamenti delle unità giocano un ruolo fondamentale nelle decisioni da prendere per conquistare o difendere gli obiettivi intorno a cui invariabilmente si svolge lo scontro. Il sistema di gioco ha dato i natali a quattro espansioni a sé stanti ambientate durante epoche diverse. Le prime tre, ambientate durante la Prima Guerra Mondiale, la Guerra dei Sei Giorni e la Guerra del Vietnam, utilizzano lo stesso set di regole di Flames of War opportunamente modificato per rappresentare le peculiarità della guerra in questione. Un po’ diversa è invece la questione riguardante la quarta espansione, Team Yankee, che, pur utilizzando le stesse meccaniche base presenta un regolamento proprio e autonomo per rappresentare le battaglie di un’ipotetica Terza Guerra Mondiale ambientata durante il 1985, in piena Guerra Fredda. La LIUT è una delle associazioni fondatrici della FIFOW (Federazione Italiana Flames of War) e partecipa regolarmente a diversi eventi e tornei in tutto il nord Italia, oltre ad organizzarne di propri. Inoltre, le battaglie occasionali a Flames of War e a Team Yankee sono letteralmente all’ordine del giorno. Il gioco nasce ed è giocato in associazione in scala 1/100 (15mm).
 +