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Campione Eterno

Il “campione Eterno” è un torneo di Warhammer fantasy battle interno alla LIUT e quindi è uno degli eventi più importanti nella storia del mondo,
equiparabile alle olimpiadi o ai campionati del mondo di calcio;
il suo scopo è quello di proclamare il giocatore più forte , all'interno della nostra gloriosa associazione, per quanto riguarda il gioco di Warhammer fantasy battle.

Regolamento

Clicca qui per scaricare il regolamento del Campione Eterno 2014

Classifica

pos. Giocatore serate Coppie Eventi Tornei punti
V S P Punti Punti Punti Punti Totale
1 Giacomo Bosio 4 1 13 1,5 8,5 23
2 Carlo Daniele 3 3 2 16 16
3 Maurizio Giovannini 3 1 1 12 1,5 2 15,5
4 Stefano Lo Presti 4 1 14 14
5 Andrea Miretti 1 4 2 11 2 13
6 Stefano Martire 2 4 1 12 0,5 12,5
7 Alessio Bogliano 2 6 1,5 5 12,5
8 Alberto Mola 2 2 2 12 12
9 Davide Mastrandrea 2 2 1 10 10
10 Claudio Tiso 3 9 0,5 9,5
11 Enrico Camponogara 1 3 1 8 8
12 Matteo Simonetti 2 1 7 7
13 Alessandro Zaramella 2 6 6
14 Ivan Grasso 2 2 6 6
15 Paolo Gregnanin 1 3 6 6
16 Andrea Sirombo 1 1 4 4
17 Remo Gasperi 1 1 3 3
18 Marco Destefanis 1 3 3
19 Alessandro Pezzuto 1 2 2
20 Andrea Chianura 1 2 2
21 Fabio Tondo 2 2 2
22 Omar Nosenzo 1,5 1,5
23 Jacopo Albini 1 1 1
24 Simone Galfrè 0,5 0,5
25 Andrea Commisso 0,5 0,5
26 Ernesto Gino 0,5 0,5

scontri nelle serate

Partite Singole

Partite giocate fino al 31/01/2014 Partite giocate dal 01/02 al 09/02 2014
1 28/01 Alessandro Pezzuto vs Carlo Daniele P 3 04/02 Matteo Simonetti vs Stefano Martire V S
2 31/01 Claudio Tiso vs Stefano Martire V S 4 Giacomo Bosio vs Enrico Camponogara V S
Partite giocate dal 10/02 al 17/02 2014 5 Carlo Daniele vs Davide Mastrandrea V S
8 11/02 Enrico Camponogara vs Alberto Mola P 6 05/02 Stefano Lopresti vs Alberto Mola V S
9 Carlo Daniele vs Ivan Grasso V S 7 07/02 Giacomo Bosio vs Andrea Miretti V S
10 14/02 Matteo Simonetti vs Andrea Miretti V S Partite giocate dal 18/02 al 24/02 2014
Partite giocate fino dal 25/02 al 03/03 2014 11 18/02 Maurizio Giovannini vs Davide Mastrandrea V S
16 Stefano Lopresti vs Carlo Daniele V S 12 Giacomo Bosio vs Matteo Simonetti V S
17 Maurizio Giovannini vs Andrea Miretti V S 13 Ivan Grasso vs Andrea Chianura P
18 Davide Mastrandrea vs Paolo Gregnanin V S 14 Andrea Miretti vs Carlo Daniele V S
Partite giocate dal 04/03 al 10/03 2014 15 Stefano Lopresti vs Alberto Mola P
19 04/03 Stefano Martire vs Enrico Camponogara V S Partite giocate dal 11/03 al 17/03 2014
20 Andrea Miretti vs Davide Mastrandrea P 26 11/03 Marco Destefanis vs Ivan Grasso V S
21 Ivan Grasso vs Remo Gasperi P 27 Alessandro Zaramella vs Paolo Gregnanin V S
22 Alessandro Zaramella vs Fabio Tondo V S 28 12/03 Alessandro Zaramella* vs Stefano Lopresti S V
23 Giacomo Bosio vs Andrea Sirombo V S 29 Carlo Daniele vs Marco Destefanis* V S
24 Alberto Mola vs Maurizio Giovannini V S 30 14/03 Giacomo Bosio vs Alessio Bogliano V S
25 07/03 Alessio Bogliano vs Remo Gasperi* V S 31 Andrea Miretti vs Stefano Martire P
Partite giocate dal 18/03 al 24/03 2014 Partite giocate dal 25/03 al 31/03 2014
32 18/03 Stefano Martire vs Giacomo Bosio V S 35 25/03 Claudio Tiso vs Enrico Camponogara V S
33 19/03 Maurizio Giovannini vs Alberto Mola V S 36 Carlo Daniele vs Maurizio Giovannini P
34 21/03 Andrea Miretti vs Alessio Bogliano S V 37 Alberto Mola vs Fabio Tondo V S
Partite giocate dal 01/04 al 07/04 2014 38 Stefano Martire vs Paolo Gregnanin V S
39 01/04 Andrea Sirombo vs Enrico Camponogara V S
40 Davide Mastrandrea vs Stefano Martire V S
41 Paolo Gregnanin vs Jacopo Albini V S
42 02/04 Stefano Lo Presti vs Carlo Daniele V S

* non conferiti punti

Partite doppie

1 14/02 Alessio Bogliano e Giacomo Bosio vs Claudio Tiso e Simone Galfrè V S
2 14/02 Maurizio Giovannini e Omar Nosenzo vs Andrea Commisso e Ernesto Gino V S

La storia

Baruffaldi Enrico

vincitore delle edizioni del 2003 con gli Skaven e del 2006 con gli Uomini Lucertola.
Il Mastino della LIUT è conosciuto da tutti per i suoi dadi in legno che non presta a nessuno.
Ha molti altri soprannomi, ma pochi sono ripetibili.

Gallo Filippo

filippo_gallo.jpgvincitore dell'edizione del 2004 con il Caos Mortale.
Dopo aver vinto quella competizione non ha mai più partecipato, di sua volontà, a tornei di WarHammer Fantasy.
Anche lui ha molti soprannomi, ma non possiamo citarli in quanto lo renderebbero furioso (essendo lui di Khorne).
Famose le sue liste velocissime e assolutamente prive di magia. Sono liste che nelle sue mani diventano devastanti, usate da altri delle ciofeche inaudite.

Sforzin Andrea

vincitore dell'edizione 2005 con Bretonnia.
Giocatore dal quale c'è solo da imparare, infatti è il SenSei dell'associazione.
Il suo occhio allenato gli permette di posizionare le unità esattamente alla distanza da lui voluta.
Quindi se una sua unità è sotto carica di una unità nemica, è perchè lui vuole che la sua unità venga caricata, o non teme la carica dell'unità nemica.
Pensateci
Unico rammarico è che non partecipa più a molti tornei.

Possetto Alex

vincitore dell'edizione 2007 e 2009 sempre con Elfi Silvani.
Fiero erede di Gallo del quale si vanta di essere stato allievo e del quale nutre la più grande ammirazione, ma non ne usa le lista, preferisce farsele da solo.
Fedele giocatore degli Elfi Silvani che, come tutti noi sappiamo, sono uno degli eserciti più scarsi, ma nelle sue mani diventano letali. Le volte che lo vedrete giocare con altri eserciti soffermatevi e guardate con attenzione, sarà come aver visto BigFoot o l'Abominevole Uomo delle Nevi, momenti più unici che rari.
Questo giovane giocatore ha un talento innato e darà grandi soddisfazioni alla nostra associazione.
Su questo ragazzo ci sono molti aneddoti, “mi ricordo, ad esempio che agli inizi non voleva andare ai tornei, un giorno è stato portato con la forza, e ha goduto nell'oscurità e ci ringrazia ancora adesso…”

Grasso Ivan

campione_eterno_2008.jpgvincitore dell'edizione 2008 con la Legione Demoniaca.
… ed alla fine arrivò la finale!
I due eserciti più forti, in mano ai due giocatori più forti. Anche se in realtà si è trattato di una partita doppia (questa è una battuta da contabile!), diciamo di una partita dentro la partita.

Ma veniamo alla descrizione dei QUATTRO finalisti
Da una parte il prodigioso Enrico, detto il Mastino. Gli elfi scuri sono come una katana, come uno stiletto, come… una loffa. Si muovono velocemente e sono silenziosi e LETALI! Lui li usa come un Fabbro userebbe una forchettina da ananas, ovvero Con violenza e brutalità! Un gioco pericoloso il suo, ma che lo ha condotto in finale velocemente, schiacciando i suoi avversari come Uno schiacciasassi!
Dall’altro lato del tavolo IVAN, detto il terribile, l’uomo dal naso sudato e dalla spaienza strategica indefinibile. Maneggia l’esercito con la E maiuscola. I demoni sono come una bella donna tra le sue mani. Sono eccitanti, caldi e pronti all’uso… e lui sa bene dove mettere le mani.
Arriva alla finale da una serie infinita di mirror, forgiato da millemila battaglie Ma Enrico è la sua bestia Nera. Parte in completa sudditanza psicologica, nonostante un tifo partigiano!

Al fianco del Mastino vediamo i primi veri protagonisti della serata: I temuti Dadi bianchi killer! Si narra che siano stati ricavati dall’osso del femore sinistro dell’halfing, kuletto de fortunelli, noto ai più come, il tappo più fortunato del mondo. Pare inoltre che lo stesso Halfing, una volta morto ed al cospetto della Morte stessa abbia vinto ai dadi la propria immortalità ( che trascorrerà senza il femore della gamba sinistra…)
Al fianco del Possente Ivan ( detto “il possente” perché riesce a fermare con un solo dito un pulman in corsa, purché sia alla fermata) ci sono i dadi verdi di Possetto. Scolpiti da un tessimagie maledetto di Loren nel cuore di un Uomo Albero, i dadi verdi non conoscono la paura. Essi non conoscono neanche cosa vi sia nascosto sotto le facce dette dell’UNO e del DUE. Su di loro Splende sempre una multiforme massa di Puntini che vengono chiamati il CINQUE ed il SEI!
I due Avversari si sono studiati per ore, lancinando il pubblico con uno schieramento durato circa 4 ore e 37 minuti. Poi, come per rispondere ad un segnale invisibile, forse un fischio ad ultrasuoni che solo i veri Maestri del warhammer possono sentire, hanno cominciato a giocare…
E li me ne sono andato a dormire perché ero stanco!

Le leggende narrano però di un titanico scontro di energie cosmiche e “dadiche”. Pare che il Campione Ivan, sia riuscito alla fine a trionfare (come i cav. Dello Zodiaco diciamo). Ma a che costo? Sarà ancora lo stesso dopo questo titanico sforzo? Impossibile.
Infatti dopo Lo Scontro ha perso repentinamente tutti i suoi poteri. I dadi verdi sono tornati, ad un gesto del loro Padrone, a sonnecchiare nel palmo della mano di Gmoradino, abbandonando il nostro eroe che è stato costretto a rinunciare al nome di “Ivan il fortunato” per diventare per sempre “Ivan l’uomo in media, se va bene, sennò sottomedia di brutto” Inoltre il potere di Unto dal signore lo ha lasciato di li a poco, perdendo ogni carica presidenziale e direttiva. Cosa resta di questo grande campione, solo un nome inciso su una spada? Solo l’ombra sulla parete, proprio a fianco del poster di Tony Sax ed i Savazza Band, della sua grandezza?
Non credo amici, tra non molto lo rivedremo risorgere dalle sue ceneri e cavalcare glorioso i campi del Warhammer, con il suo vessillo che garrisce al vento!

Ninni Andrea

andrea_ninni.jpgvincitore dell'edizione del 2010 con il Caos Mortale, del 2011 con i Re dei Sepolcri e del 2012 con i Demoni.
Torneista accanito, Ninni non cerca altro che la performance ottimale durante le sue partite siano esse amichevoli o finali.

Unico giocatore in grado di vincere tre edizione del Campionato Piemontese e quindi di essersi portato a casa definitivamente la spata

Le sue liste DEVONO essere tirate al massimo, se no non ha senso. Stordisce i suo avversari con chiacchiere futili e senza senso, ma dette con tale convinzione che diventano credibili anche quando totalmente assurde. Celebre la sua frase:“Io con il caos posso giocare anche male! Tanto prima o poi un Cancello (una magia del caos fortissima. ndr) entra e io vinco la partita!”

Bosio Giacomo

giacomo_bosio_campione_eterno.jpgGiacomo Bosio (classe 1993) si affaccia per la prima volta la Warhammer in tenera età e nonostante il pannolino, non tarda a riscuotere i primi successi a livello “agonistico”!
Infatti si afferma vincitore assoluto nel primo young blood Throne of skulls già nel 2011 con i suoi amati Elfi oscuri (tutti equipaggiati con sonaglino d’ordinanza).

Più tardi frequenta la più prestigiosa accademia warhammeristica di Torino: la Liut dove si viene formato (o più verosimilmente forma a sua volta) dai migliori maestri e provessori del Warhammer;
il giovane Bosio eccelle negli esami di Limitazioni Euro e Limitazioni Svedesi 2.

Giacomo è inarrestabile come un doppio 6 e riscuote poi un successo dietro l'altro nei consueti tornei settimanali in Games Workshop e negli appuntamenti ufficiali GW!! Da menzionare la memorabile performance nel TOS a squadre di Firenze dove, alla guida di una squadra fortissima formata dallo stesso Bosio inseme a ,Bogliano, Masiero, Giovannini, salgono sul gradino più alto del podio.
Mai sazio di vittore fa suo l'ambito trofeo dorato nel Battle Brothers a coppie di Torino 2013 con una sorprendente accoppiata di Impero e alti elfi (ormai cresciuto, niente più sonaglini)!

Una collezione invidiabile di vittorie che forgia il giovane Giacomo portandolo al titolo più ambito al mondo: il Campione eterno 2013!

Una brillante mente della nostra associazione, ideò, nell'anno del signore 2003, l'idea di istituire una competizione interna, che con il tempo, assunse sempre più importante, tanto divenire un appuntamento immancabile.
Per dare più lustro all'evento decise di acquistare una spada sulla cui lama doveva essere imprimere il nome del vincitore.
Si scelse di acquistare la mitica “Excalibur” per rappresentare la spada del campione e fu costruita un'apposita bacheca per conservarla nella nostra sede, in modo che fosse sempre in mostra e che tutti sapessero chi era il Campione Eterno
La lama di questa spada era così bella ed elaborata che non era fattibile l'incisione dei nomi dei vincitori su di essa e venne quindi predisposta un'apposita targa su cui incidere il nomi dei vari Campioni Eterni che si sarebbero susseguiti nella storia e di apporla a fianco della spada.

Purtroppo, nell'estate del 2004, più precisamente ad agosto, prima che si disputasse la seconda edizione del Campione Eterno,
avvenne un fatto increscioso, che tutt'ora rattrista i nostri cuori
La spada del Campione Eterno fu rubata!
e con essa la bacheca che la conteneva, lasciando solo la targa dei Campioni
Nonostante gli sforzi non fu più ritrovata.
L'edizione 2004 del Campione Eterno si svolse normalmente, al vincitore venne consegnata una nuova spada donata dal socio anziano Cristian, con l'obbligo di custodirla fino all'edizione successiva

Sui muri bianchi della nostra sede è rimasta solo una targa lignea commissionata nel 2006 a Grasso Giovanni a ricordo dell'onta subita.

edizione 2013

Dopo gli ultimi due anni in cui il Campione Eterno ha avuto poca adesione, la presidenza della L.I.U.T. E tutto il direttivo decidono di dare una sferzata di novità all'evento esonerando Grasso Ivan dall'organizzazione!
lo ringraziano per il lavoro svolto e gli ficcano un coltello tra le costole… Ma lui non se la prende;-)

Il nuovo formato prevede che tutte le partite giocate in L.I.U.T., purché aderiscano ad alcuni requisiti, diano un punteggio ai giocatori (più alto in caso di vittoria, medio per il pareggio, ma anche chi perde prende un punticino); ogni giocatore viene, quindi, inserito in una speciale classifica in base ai punti conquistati.

Sistema che premia più la costanza di gioco che non il risultato finale; infatti in testa alla classifica troviamo Maurizietto che ha disputato mille mila partite vincendone… Un po' meno

Ma attenzione: SOLO I PRIMI OTTO POSSONO ACCEDERE ALLA FASE FINALE, scontri a eliminazione diretta fino alla finale, che si svolge da novembre
Il sistema è ottimo e in L.I.U.T. si vedono tantissimi tavoli di giocatori di WarHammer, come non se ne vedevano da moltissimo tempo, tutti giocatori che tentano con ogni mezzo di raggiungere la fase finale per aggiudicarsi l'ambita spada

Lode all'organizzazione (anche se non si capisce bene di chi sia il merito, comunque la contabilità delle partite la teneva l'Hippie)

Alla fine in finale arriva Grasso Ivan (la vendetta dello ZIO) e Giacomo Bosio che vincerà la finale dopo essersi lamentato per tutta la partita (nd. Io tifavo per lo zio)
classifica 2013

edizione 2012

Visto il discreto successo dell'edizione precedente, l'organizzazione di questa edizione è affidata nuovamente allo ZIO che riprende la forma fuffosa della stagione passata ma la rende ancora più fuffosa.
Ma questa edizione non piace e, in associazione, il gioco di WarHammer Fantasy Battle non ha molto successo con pochissimi giocatori. Pochi anche i partecipanti a questa edizione del Campione Eterno, tanto da costringere l'organizzatore a cancellare tutta la prima fase e passare immediatamente alla seconda fase del torneo.

In finale arrivano i giocatori più forti, non solo in LIUT, ma al mondo: Mola Alberto, ex presidente dell'associazione, punto di riferimento del WarHammer in LIUT e all'estero, ma mai Campione Eterno… anche se selo meriterebbe; contro Ninni Andrea, pluridecorato campione di WarHammer e vincitore delle due passate edizioni di WarHammer.

La dea bendata volge il suo benevolo sguardo su Mola, ma in realtà e strabica e la vittoria dell'edizione 2012 va a Ninni che vince la manifestazione per la terza volta consecutiva portandosi a casa definitivamente la spada del Campione…..
vediamo cosa succederà il prossimo anno?????
Classifica 2012

edizione 2011

Ormai l’8 edizione di WarHammer Fantasy Battle è conosciuta profondamente, tanto che i giocatori più veterani ne hanno ben capito la totale assenza di strategia e tatticismo, diventando un lungo, noioso gioco fatto di patch e botte di culo.
tant’è che l’organizzatore decide di organizzare un’edizione più fuffosa del Campione eterno, inserendo, nella fase a gironi, scenari sempre diversi e sistemi di gioco sempre più vari, mentre nella fase a eliminazione diretta un parvenza di serietà e limitazioni FIGW Euro 8.
L’edizione ha discreto successo, provata da un aumento dei partecipanti e dal numero di partite giocate.
A questa edizione partecipano quasi tutti i Campioni Eterni, perfino Baruffaldi che non toccava miniatura dall’uscita di questa amatissima 8° edizione.

A distinguersi sono i grandi campioni come Ninni, Possetto, Sforzin ai quali si aggiungono nuove promesse come Brunelli, Tiso e Conigliaro
Due tiratissime e belle semifinali tra Possetto e Conigliaro, entrambi con Elfi Silvani, e Ninni, Khemri, opposto a Tiso, Impero, confermano che l’esperienza ha ancora la sua importanza…. Ma la fortuna di più.

Per problemi di lavoro di uno dei finalisti, la partita più importante dell’anno, la finale non viene giocata in LIUT – grosse critiche ricadono sull’incolpevole organizzatore.
Per chi tifare?
Per Possetto? Giocatore arroganete che se dovesse vincere porterebbe via la spada in virtù del fatto che ha vinto il torneo già due volte
O per Ninni? Giocatore il cui ego, per dimensione, è inferiore solo alla Piramide di Cheope?

Ardua scelta

Comunque, alla fine, la partita non la vede nessuno - come già detto non è stata giocata in LIUT – e sembra che sia stato deciso da uno sfortunato test disciplina al 7 ritirabile con conseguente ritiro da parte di Possetto…. Buuu, non si fa…. Vergogna, non si concede MAI di principio e soprattutto in una finale di un torneo così importante.
classifica 2011

edizione 2010

Il primo Campione eterno a svolgersi con l'8 edizione ed anche il primo che viene giocato senza limitazioni particolari! Vede il ritorno di due giocatori veterani di mille battaglie che dopo anni di assenza tornano a calcare i campi di Warhammer: Emanuele Itri detto “Mazi” e Andrea Ninni detto “Arroganza”.
I due giocatori diventano subito protagonisti passando (chi più chi meno) agilmente alla fase ad eliminazione diretta dove troviamo i soliti nomi con un paio di sorprese: Devoti che per la prima volta si qualifica, e i “Campioni” Possetto e Grasso che non riescono a qualificarsi ottenendo risultati imbarazzanti nei loro due gironi e confermando il trend degli ultimi anni che vuole i Campioni in carica perdenti al primo turno! Dopo numerose peripezie in Finale si affrontano Ninni (il ritorno con il botto!) e udite udite Fabio “Hector Cuper” Tondo. Essendoci Fabio Tondo in finale il risultato non può che essere scontato: Ninni solleva la spada laureandosi Campione Eterno e Tondo rosica per la terza finale persa su tre giocate!
classifica 2010

edizione 2009

E' l'edizione che registra il minor numero di iscritti di sempre complice anche una flessione del numero dei giocatori di Warhammer dell'associazione.
Nonostante questo le battaglie che si sono svolte non sono state meno sanguinose e non meno lente!! Indipendentemente dal numero di iscritti il torneo continua a essere eterno, e nonostante sia partito a novembre, la spada viene “sollevata” solo a marzo!! Il vincitore è ancora una volta Alex Possetto che esce vittorioso dal duello con il suo arcinemico/amico Fabio Tondo grazie alla devastante abilità di quest'ultimo di sbagliare qualsiasi test di disciplina con le sue Lucertole!!
Da notare anche l'eliminazione del Campione Eterno in carica Ivan Grasso ad opera del duo Coletta Chianura che con un biscottoso pareggio hanno entrambi avuto accesso alla fase finale
classifica 2009

edizione 2008

Sicuramente l'edizione più bella che si sia svolta fino ad oggi.
Per la quinta volta consecutiva l'organizzazione de il Campione Eterno viene affidata a Grasso Ivan, il quale decide di tornare al vecchio sistema dei gironi con seguente fase ad eliminazione diretta.
Questa scelta è premiante e in LIUT si arriva al record: 27 iscritti (merito anche di un elevato numero di iscritti all'associazione) e, per la prima volta, vengono disputate TUTTE le partite in programma.
Il torneo sarebbe dovuto durare due mesi, ma si allunga di un altro mese e finisce a metà dicembre.

Da notare che Grasso ha dichiarato, scrivendolo anche sul regolamento, che avrebbe fatto di tutto (compreso barare, minacciare, uccidere e corrompere) per vincere; e siccome è una persona coerente, ha effettivamente vinto il torneo, vincendo in finale con il pluri-titolato Baruffaldi, battendolo proprio dove quest'ultimo è fortissimo: nella “fotuna”.
classifica 2008

edizione 2007

L'edizione più veloce del mondo
Ancora Grasso Ivan all'organizzazione di questa edizione, ma con l'arduo compito di risolvere il tutto in un mese per non disturbare il toreno Roockieh di BloodBowl.
Niente di più facile: torneo semplicissimo con 4 partite da giocarsi come i tipici tornei di WarHammer, abbinamenti alla svizzera e chi non si presenta perde automaticamente di 1000 punti.
La formula non piace, infatti dopo un trend sempre positivo abbiamo una prima flessione di iscritti e passiamo dai 26 dell'edizione 2006 ai soli 18 di questa edizione. Inoltre all'ultima partita vengono disputate solo 1/3 delle partite.
che tristezza

Il torneo se lo aggiudica Possetto (astro nascente del panorama uommeristico mondiale)
Grasso rosica

Degno di nota è la bellissima prestazione di Camponogara Enrico, giocatore poliedrico che darà molte soddisfazioni alla nostra associazione in diversi sport.
classifica 2007

edizione 2006

Questo anno confermò il trend di aumento degli iscritti a questa competizione. Arrivammo, infatti, a 26 giocatori suddivisi in 5 gironi da quattro più due da tre.
Questa volta Grasso, l'organizzatore, si impegnò molto per far sì che la competizione si svolgesse nei tempi previsti, riuscendo nel suo intento.
Alla fine fu nuovamente Baruffaldi ad aggiudicarsi il torneo, dopo un inizio incerto nella fase a gironi, in cui riuscì a qualificarsi per il rotto della cuffia, nella fase ad eliminazione diretta sconfisse giocatori di grande valore, da Foresti a Grasso (i quali avevano preparato eserciti ad-hoc), con colpi di fortuna da lasciare impallidire Gastone il cugino di Paolino Paperino.

Si è anche pensato di mettere sotto sequestro i dadi del due volte campione, ma, dopo un'attenta analisi del RIS di Parma, sono risultati regolari.
Non c'è niente da fare, è proprio bravo!!
La finale si svolse tra Mola e Baruffaldi. Mola aveva una ueber cavalleria caotica, ma anche questa andò in pappa contro i colpi del campione eterno.
classifica 2006

edizione 2005

E' ricordato come l'anno in cui si ottenne il record di durata della competizione.
Si utilizzò ancora la formula a gironi, con quattro gironi composti da sei giocatori.
Per dare più folklore alla competizione, ad ogni girone e ad ogni partita della fase ad eliminazione diretta, fu dato il nome di un grande condottiero o eroe della storia umana.

Risolto il problema dei “supplementari” nella fase ad eliminazione diretta (max 8 turni totali) in finale si affrontarono Sforzin Andrea e Pezzuto Alessandro (quest'ultimo, eliminato agli ottavi e ripescato per abbandono di Attinà, arrivò meritatamente in finale battendo con astuzia e coraggio, giocatori di grosso calibro - si dice calibro in quanto trattasi di pistola).
Ed ecco che a forza di riinvii e ritardi, la competizione si aggiudica il record di durata.
La finale alla fine fu vinta da Sforzin che, giustamente, si aggiudicò l'ambita competizione.
classifica 2005
Ps. Morgillo, dopo una cocente sconfitta contro Grasso, non ha mai più posato una miniatura di Warhammer sul tavolo di gioco.

edizione 2004

L'anno in cui venne introdotta la formula a più gironi.
E' anche l'anno in cui la competizione si allungò, temporalmente, in modo impressionante, tanto da far pensare che il nome “Campione Eterno” derivi dal fatto che è il torneo stesso ad essere “Eterno”.
I giocatori furono suddivisi in tre gironi da quattro.
Prima dell'inizio del torneo, senza preavviso, piano piano, uno alla volta, si iscrissero altri sette giocatori, che vennero inseriti nei tre gironi già esistenti,
rendendoli moooolto più lunghi.
Tra i nuovi iscritti ci fu anche Luca De Feo, che divenne nuovo socio e, oggi, grande giocatore di Elfi Oscuri.
Dopo una prima fase a gironi ci fu una seconda fase ad eliminazione diretta, con partite che si protrassero ai “supplementari” arrivando anche al DODICESIMO turno.
Da menzionare una partita tra Foresti e Sforzin, conclusasi poco dopo l'alba, fu chiamata l'ambulanza per soccorrere Foresti il quale era svenuto al ventiduesimo turno, ma riuscì a giocare per altri quattro turni privo di conoscenza. Incredibile
Alla fine il torneo se lo aggiudicò il sagace Gallo Filippo. Da notare che questa vittoria lo appagò a tal punto da non partecipare a nessuna altra competizione.
Oggi, questo Campione Eterno, si dedica solo a filosofeggiare su liste assurde e a occuparsi di consulenza.

edizione 2003

L'anno in cui si svolse la prima edizione del Campione Eterno.
La LIUT era ancora nella vecchia sede di Corso Francia e al brillante Sforzin venne questa splendida idea e organizzò la competizione.
Si sarebbe trattato di un girone unico con sedici iscritti.
I contendenti dovevano giocare 10 partite, ma, ai fini della classifica finale, si sarebbero presi in considerazione, solo i migliori sei risultati;
Inoltre i giocatori che occupavano le posizione più basse della classifica, potevano scegliere i propri avversari.
Ad ogni partita, l'organizzazione provvedeva ad inserire nello scenario qualche evento casuale (regole per forti nevicate, carte con regole particolari, rinforzi che attaccano sui fianchi,etc…)

La partita decisiva, quella che avrebbe consacrato il primo Campione Eterno, si svolse nella nuova sede di Via Principessa Clotilde.
Si affrontarono, da un lato, Morgillo con gli elfi silvani, dei quali non era ancora uscito il nuovo libro, e mentre i wardancer danzavano come oggi, le driadi avevano gli “aspetti”, che permetteva loro di trasformarsi, ad ogni turno di corpo a corpo, in roseti, cicoria, o lattuga.
Davanti all'esercito di verdure, si schierarono gli skaven di Baruffaldi.
Ma non i topi di oggi, dove le ratling cadono per tre sputi e gli ingegneri si suicidano in tutte le partite.
Gli skaven di allora erano forterrimi: le ratling erano in grado di resistere e tirare anche se si caricava l'unità madre. Tutte le armi da tiro dei topi, compresa la magia, se sparavano in corpo a corpo, randomizzavano tra amici e nemici, poi i colpi contro i topi si randomizzavano nuovamente tra amici e nemici, e poi ancora una volta, e poi ancora. Gli sciami erano immortali ed in grado di fermare da soli un intero esercito formato da demoni maggiori di Khorne (mentre ratling e ingegneri sparavano nel corpo a corpo).
Secondo voi chi vinse?

Inutile dirlo, vinse Baruffaldi, che oltretuttto preparò un'armata apposita.
Baruffaldi vinse il primo titolo di Campione Eterno, festeggiandolo, qualche giorno più tardi, con un buon bicchiere di Vino.

Ps. da notare che alla prima partita Baruffaldi subì un massacro!!!